Migliaia di persone, circa 50.000, hanno partecipato il 5 aprile 2009 alla 38° manifestazione podista milanese: la Stramilano. Un evento dedicato al grande giornalista sportivo scomparso Candido Cannavò e che ha celebrato Milano come capitale Europea dello Sport.
C’eravamo anche noi: il nostro amico socio Toni Olivieri ha corso in nome di AssiSLA ONLUS (e della Rete SLA) indossando le maglie che la RETE SLA ha fatto confezionare ad hoc grazie anche all’aiuto di alcuni amici della nostra associazione. Testimonial d’eccezione: l’ex calciatore Stefano Turchi, che da poco ha scoperto di essere affetto da SLA.
Con lui e tutti insieme abbiamo cercato di offrire un’altro contributo all’informazione, per far capire cos’è la SLA e cosa vuol dire convivere con essa. Tutti insieme abbiamo corso anche per chi non può più farlo.
Comunicato stampa ufficiale
Migliaia di persone, circa 50.000, hanno partecipato il 5 aprile 2009 alla 38° manifestazione podista milanese: la Stramilano. Un evento dedicato al grande giornalista sportivo scomparso Candido Cannavò e che ha celebrato Milano come capitale Europea dello Sport.
Tre le sezioni : Stramilano, aperta ai dilettanti, la mezza agonistica vinta dal keniano Paul Kimugul, e la STRAMILANINA: corsa non competitiva a ritmo libero. Bambini, famiglie, associazioni varie tra i partecipanti.
Non poteva mancare, alla sua prima partecipazione, l’Associazione ALDO PERINI e la RETE ITALIANA DELLE ASSOCIAZIONI SLA, con un testimonial d’eccezione : l’ex calciatore Stefano Turchi, che da poco ha scoperto di essere affetto da SLA.
Alla partenza, in Piazza Duomo, il gruppo spiccava con: i suoi cappellini gialli, le magliette bianche con la scritta “ Nella lucida consapevolezza della decadenza fisica ogni giorno è una maratona che vinciamo con l’amore di tutti e per la fede in una vita oltre la morte “ ( G.P ), gli striscioni bianco / azzurri. Un gruppo che non passava inosservato, una delicata macchia di colore, ma anche un gruppo con persone serene e sorridenti: famigliari, malati, e bambini. Compresi due piccoli, simpaticissimi gemellini, un inno alla vita. Un momento di festa nonostante la presenza di alcuni ammalati su carrozzina. Di tutto rispetto inoltre il tempo di percorrenza, stimato in circa 1 ora e 50 minuti.
Ringraziamo il pubblico (milanese e non) che ha partecipato all’evento, per l’aiuto che ha dato ai nostri partecipanti in carrozzina a superare le varie barriere architettoniche, permettendo così l’arrivo al traguardo all’Arena Civica di Milano. Una manifestazione di sensibilità. Così come ringraziamo l’organizzazione che ha permesso alla Presidente dell’Associazione Aldo Perini Sig.ra Rossana Perini, a Turchi, accompagnato dalla moglie, ad Alessandro Biemmi case manager Associazione Aldo Perini e Rete Sla e al nostro fotografo, di raggiungere il sotto palco delle autorità, dove è stata resa nota, dallo speaker di Stramilano, a tutte le migliaia di persone presenti nell’Arena, la partecipazione dell’Associazione, della Rete Sla, e fatta una breve intervista a Stefano Turchi, con una sua dichiarazione in diretta.
Perché partecipare ad un evento di questo tipo? Perché è importante farci conoscere, siamo una realtà con punti di riferimento concreti, ed eventi di questo tipo aiutano a superare difficoltà ed a volte anche diffidenze. Purtroppo non c’è ancora una sufficiente informazione sulla SLA ( sclerosi laterale amiotrofica ).
Dichiara Alessandro Biemmi, care manager Aldo Perini : “ ieri eravamo in 110 iscritti e 140 i partecipanti al corteo; tra i malati presenti il nostro testimonial Stefano Turchi, che ha concluso la sua camminata con i suoi amici, malati e non. Vi erano poi altre persone affette da sla, alcune che erano rappresentate da volontari e amici in quanto loro non sono più in grado di affrontare uno sforzo così importante. In questo caso sono stati rappresentati da un finto malato “disegnato” su una carrozzina. Ancora oggi la forza e l’unione di tanti volontari e amici raccolti da una sola bandiera “Aldo Perini- Retesla” ha permesso di realizzare il sogno di tanti malati e rappresentarne molti altri. [fonte Ufficio Stampa : Mariagrazia Toniut, Via Caminadella,18- 20123 Milano]