La Giunta dell’Emilia-Romagna deve attivarsi presso il Governo affinché si vari «al più presto il Piano organico per la non autosufficienza», la cui assenza «rende difficile l’erogazione di parte dei 658 milioni della legge sulla spending review destinati alla non autosufficienza».
Lo sostiene Luigi Giuseppe Villani (Pdl), in una risoluzione in cui chiede «ampia considerazione e accoglienza ai progetti di cura e assistenza presso il proprio domicilio». Villani infatti ricorda come «cinquanta disabili affetti da patologie neurodegenerative progressive, come distrofia muscolare, sclerosi multipla e sclerosi laterale amiotrofica hanno aderito allo sciopero della fame indetto per protestare contro la mancanza di un Piano organico per la non autosufficienza»: ad oggi un malato, informa Villani, costa alla famiglia almeno 4.000 euro al mese, e la richiesta delle associazioni è un contributo annuo di 20.000 euro a malato.